I
vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano,
maestro d'arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità
che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri,
decide di tentare "l'avventura" di valorizzazione delle uve
della Riviera Ligure del Levante.
Si
inizia ad acquistare piccole partite d'uva dai contadini sparsi sul
territorio ed a vinificarle nella propria cantina portando avanti,
con tecniche moderne di vinificazione, numerosi esperimenti per
capire come trattare le uve locali.
Gli
ottimi risultati ottenuti, hanno permesso di far "rivivere" quei
vini liguri autoctoni che ormai erano praticamente scomparsi, come
per esempio la"Bianchetta Genovese" ed il "Ciliegiolo" e di
creare nuove intuizioni come il "Musaico", vino rosso di spiccata
personalità.
Dopo
alcuni anni passati a vinificare uve acquistate, consci del fatto che
il vino nasce "in vigna", si decide di impiantare Vigneti in
proprio, al fine di realizzare un pieno controllo del processo
qualitativo dei propri vini.
La
coltivazione a "rigorosa limitazione di Fitofarmaci" è l'ultima
sfida che si sta portando avanti, con estrema convinzione, nei propri
vigneti a garanzia di qualità e genuinità.
Storia del vino: Vendemmia precoce, e preparazione del vino base spumante con tecnica dell'alzata del cappello della vinaccia, fermentazione a temperatura controllata. Tiraggio con inoculo di lieviti selezionati e presa di spuma. Immersione sui fondali marini delle bottiglie contenute in gabbie di acciaio inox ad una profondita' di 60 metri alla temperatura costante di 15°, con permanenza di diciotto mesi. Ripescaggio e sboccatura per una parte del prodotto.
Zona di produzione: Trigoso
Vitigno: Variabili a seconda delle annate (Bianchetta Genovese, Vermentino, Cimixià)
Gradi: 12,5°
Imbottigliamento: Travasi ed imbottigliamento dopo un anno di affinamento
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Abbinamenti: Piatti a base di pesce, aperitivi, antipasti e primi piatti della cucina mediterranea.